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lunedì 2 gennaio 2012

La coltura dei batteri in casa

Salve a tutti gentili visitatori e visitatrici,

Sono un appassionato di microbiologia, la studio, ma ciò che prediligo è la sperimentazione diretta.


Materiali:

- 2 contenitori per la raccolta delle urine
- 1 scatola di brodo star già pronto NON USATE I DADI STAR, sono troppo salati
- 1 cucchiaino di zucchero
- Se volete, anche un panetto di mannitolo (acquistabile in farmacia)
- 1 fiala di ENTEROGERMINA

Prima di cominciare, vi starete chiedendo cosa dovremmo ottenere. Se svolgerete bene il vostro esperimento potrete vedere delle colonie di batteri, e cioè delle piccole matasse bianche immerse nel cosiddetto brodo di coltura.

Preparazione del brodo di coltura:
prendete 20ml di brodo star, diluitelo in 80ml di acqua (possibilmente distillata), aggiungete un cucchiaino di zucchero, e, se l'avete, un cucchiaino di mannitolo.
Mettete tutto in un pentolino, ponetelo su una fiamma e aspettate che il brodo bollisca. fatelo bollire per 10 minuti e poi spegnete la fiamma. versatelo bollente nei due contenitori, chiudeteli ermeticamente e metteteli in frigo. dopo 2 ore prendeteli e metteteli su un termosifone altrimenti a temperatura ambiente. Aspettate un' altra ora. Questi passaggi, che possono sembrare lunghi e prolissi sono invece fondamentali per una buona riuscita dell' esperimento. A questo punto aprite il primo contenitore e versate un sesto del contenuto di una fiala, fatto ciò richiudetelo ermeticamente. Al contrario, non mettete nulla nel secondo contenitore. Se potete mettete i contenitori sul termosifone altrimenti teneteli a temperatura ambiente.


Ora inizierà il processo di "incubazione" e tra 12-24-48-72-96 ore (1-2-3-4 giorni) avrete i risultati.
Ricordate che nel contenitore con i batteri (enterogermina) compariranno le colonie, nell'altro non comparirà nulla.
Qualsiasi problema voi abbiate non esitate a chiedere, risponderò alle vostre domande!

Francesco

53 commenti:

  1. CIAO, SONO AFFETTO DA PATOLOGIA PER LA QUALE RICHIEDE IL RIPRISTINO DELLA FLORA BATTERICA, IN UN FORUM DEDICATO HO TROVATO CHI DICE DI PRODURSELI IN COLTURE DOMESTICHE E PRENDERLI ES. INSIEME ALLO YOGURT, TI SAREI VERAMNETE GRATO SE SAPRESTI INDICARMI IN DETTAGLIO LA COLTURA IN CASA PER I BATTERI CHE SEGUONO.


    Lactobacillus ACIDOPHILUS Superceppo DDS-1 (residente)
    - Bifidobacterium Bifidum Superceppo MALYOTH (residente)
    - Lactobacillus BULGARICUS Superceppo LB-51 (transiente)

    ... la coltura domestica e molto semlice... ed ha il vantaggio di produrre batteri ben vitali al momento dell'assunzione (..e non batteri addormentati/lifiolizzati...o peggio ancora...già defunti da chissa quanto tempo Crying or Very sad )... in quantità illimitata... e a costo irrisorio...
    ... io ne faccio uso quotidiano... ed ho potuto notare i notevoli benefici che l'organismo ne trae...
    ... li fornisco ai miei amici e clienti, che vogliono possono "coltivarseli" anche loro a casa... e siamo TUTTI contenti... Wink

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  2. Ciao! Sono contento che tu mi abbia scritto!
    Molto bene... Questi batteri da te nominati sono particolarmente facili da coltivare, e soprattutto sono coltivabili in poco tempo (dipende da che carica batterica ti serve, ma io consiglio 24-48 ore) Basta seguire questi semplici passaggi

    MATERIALE
    -3 barattoli di vetro (di quelli che si usano per la marmellata)
    -3 coperchi per i barattoli
    -1 fiala di Lactobacillus ACIDOPHILUS Superceppo DDS-1
    -1 fiala di Bifidobacterium Bifidum Superceppo MALYOTH
    -1 fiala di Lactobacillus BULGARICUS Superceppo LB-51
    -150 ml di glucosio (ho scritto un post su come preparare il glucosio, è facilissimo)
    -450 ml di Acqua minerale (qualsiasi acqua purché in bottiglia)

    PREPARAZIONE
    metti i tre barattoli APERTI in forno a 100° per 20 minuti, dopodiché tirali fuori, e chiudili con gli appositi tappi, CHE DEVONO ESSERE CHIUSI E NUOVI. Prendi una pentola e mettici 150 ml di acqua e 50 ml di glucosio, fai bollire il tutto per 5 minuti, dopodiché cola il liquido bollente nel primo barattolo e richiudilo. Fai la stessa cosa per gli altri 2 barattoli.
    A questo punto lascia freddare tutto per 3 ore a temperatura ambiente.
    Dopo queste tre ore prendi la fiala di "Lactobacillus BULGARICUS Superceppo LB-51" e svuotala nel primo barattolo, CHIUDI IL BARATTOLO ERMETICAMENTE. Rifai la stessa operazione con gli altri 2 barattoli e con le rispettive fiale.
    Metti i barattoli al caldo, magari su un termosifone per 2 giorni, a questo punto toglili da lì ed ecco pronti i tuoi stabilizzatori della fauna batterica, vivi, vegeti e, soprattutto, EFFICACI!

    Fammi sapere se hai dei problemi o se non hai capito qualcosa e io sarò assolutamente contento di rispiegarti tutto, buona fortuna, a leggerlo è più difficile che a farlo!

    Francesco
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    ATTENZIONE: LE INFORMAZIONI PRESENTI IN QUESTO POST NON PROVENGONO E NON COSTITUISCONO PRESCRIZIONE O CONSIGLIO MEDICO, IO NON SONO UN MEDICO NE UN BIOLOGO.

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    1. Ciao! Ma dove trovo le fiale e il glucosio? Posso anche usare i lactobacilli in polvere?

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    2. Ciao!

      Le fiale di enterogermina le vendono in farmacia a 7,50€, se vuoi però puoi usare anche i tuoi lactobacilli (sono pur sempre batteri!)

      Per quanto riguarda il glucosio è introvabile! ma non ci si deve fermare davanti a nulla, se clicchi su Home trovi un post chiamato "Come fare il glucosio in casa" comunque per questo esperimento non serve il glucosio, ma il saccarosio, ovvero il comune zucchero che tieni in cucina!

      Per qualsiasi cosa sono qui, ti lascio anche la mia mail: francesco.zorutti@gmail.com

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    3. Ciao!
      mi sono imbattuto per caso in questo vecchio post, molto interessante, come del resto anche tutti gli altri contenuti del tuo blog!
      Vorrei farti un paio di domande se posso.
      La prima è se con lo stesso procedimento sompra descritto posso avviare anche una coltura di Streptococcus thermophilus e se anche ques'ultimo si possa reperire in farmacia.
      La seconda domanda invece è inerente al mantenimento/crescita di questo tipo di coltura. Una volta avviata come posso mantenerla via e attiva? E' possibile che nel tempo si riescano ad avere fermenti talmente grandi da essere ben visibili ad occhio nudo?
      Vedi possibili controindicazioni all'utilizzo di questo prodotto per la produzione di latticina casalinga ad uso personale ?(ad es. yogurt)
      Ringraziandoti tanto per l'attenzione ti rinnovo i complimenti per i contenuti che hai condiviso, ma soprattutto per la capacità che hai di trasmettere e far capire anche a chi non è affatto dentro la materia.

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  3. Ciao scusa sapresti dirmi dove trovare terreni di coltura professionali? In farmacia li vendono?

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    1. Ciao!
      Guarda, io lavoro con terreni di coltura professionali con cui coltivo non solo batteri ma anche altri tipi di cellule, in farmacia non si trovano, ne ti conviene comprare i terreno già fatto, io compro tutti i vari ingredienti (in un negozio di chimica o di articoli scientifici) e poi li peso e li mischio, fai così, perché ti troverai con una quantità di ingredienti maggiore e usabile anche per la preparazione di altri terreni,
      Una valida alternativa è il commercio via Web, i terreni si possono acquistare liofilizzati in quantità da 1Kg (ma forse anche meno) in poi.
      Ma dimmi, cosa vorresti fare?

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  4. Ciao Francesco,
    anche io dovrei assumere L. ACIDOPHILUS DDS-1, Bifidobacterium Bifidum MALYOTH, L. BULGARICUS LB-51, vivi e in quantità superiori ai 2miliardi per ceppo, ma non ho ancora trovato dove poterli acquistare.
    Tu per caso, sai darmi qualche indicazione utile su dove potrei trovarli? (sono di Milano) Oppure anche integratori che li contengono..
    Nel caso, invece, seguissi le tue indicazioni per "produrmeli" non saprei dove procurarmi le 3 fiale... Nelle tue risposte sembri suggerire di partire con della semplice enterogermina...mi puoi dare qualche dettaglio in più per favore?
    Ti ringrazio in anticipo!
    Erica

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    1. Ciao Erica!
      Attenzione, io do indicazioni su come RIprodurre un batterio, non su come produrlo, in altre parole, non puoi partire da un batterio e ottenerne un altro, sarebbe impossibie! Quindi dall'enterogermina che altro non è che un concentrato di spore di Bacillus clausii, ottieni altrettante spore di B. Clausi (puoi raddoppiare, triplicare... Decuplicare la carica batterica e così via!) Ma serve che il batterio di partenza sia quello giusto, quindi per produrre colture di L. Acidophilus DDS-1 non puoi partire dall'enterogermina ma serve almeno un batterio di quella specie lì. Ad ogni modo questa tecnica è efficace e io la consiglio per chi assume probiotici di sua iniziativa o ad esempio la stessa Enterogermina in modo tale da risparmiare sui costi d'acquisto della confezione in se, se tu devi fare una terapia è bene utilizzare la confezione fornita dalla casa farmaceutica.
      Per quanto riguarda il loro reperimento Erica ti faccio sapere, mi serve un po' di tempo per fare qualche ricerca online e magari contattare una mia amica di Milano!
      A presto!

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  5. Ciao francesco, complimenti per il blog! davvero interessante! avrei una domanda, mi sono permesso di mandarti un'email! =)

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  6. Ciao Francesco,
    sono felicissimo di aver trovato il tuo blog, zeppo di informazioni preziose.
    Mi chiedevo se oltre ai lactobacilli ci sono altri batteri non patogeni, di facile reperibilità e soprattutto... economici da poter coltivare in casa.
    Grazie ancora per il tuo lavoro!

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    1. Certo che si possono coltivare anche altri batteri e, per di più, a costo 0: prova a lasciare una piastra con il terreno dentro aperta ed esposta all'aria, dopo qualche giorno vedrai come prolifereranno i batteri e le muffe, a quel punto potrai isolare quelli che ti interessano di più in delle piastre a parte.
      Ciao!
      Francesco

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  7. Ciao Francesco,
    ho un'attività di import export che opera nel settore del trattamento e della sanificazione dell'aria e da qualche tempo distribuisco dei moduli di sanificazione aria che una volta inseriti nei canali di aerazione sono in grado di generare, attraverso l'interazione di una lampada UV ed una lega metallica catalizzatrice a base di TiO2, una reazione fotochimica che rilascia ioni ossidanti in grado di distruggere odori, microbi, muffe ed allergeni sia in aria che sulle superfici degli ambienti trattati.
    Abbiamo effettuato diversi test con laboratori certificati che accertano l'efficacia del prodotto ma talvolta risulterebbe necessario e sicuramente più efficace poter dimostrare al cliente gli effetti benefici del prodotto magari con dei test fai te; nello specifico vorrei trovare un kit per fare dei test con dei petrini e poter avvalorare in maniera tangibile la diminuzione della carica batterica dopo l'installazione della nostra tecnologia.
    Data la Tua disponibilità mi farebbe piacere potermi mettere in contatto con te per ricevere qualche dritta.
    Ti saluto e Ti ringrazio in anticipo
    Luca
    luca.gatti@aircontrolclima.it

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  8. Ciao Francesco,
    Complimenti per il blog. Semplice ed efficace. Mi chiedevo se è possibile infettare in casa le colonie con un virus (chiaramente un virus inerente il batterio che si sta facendo crescere). Dove lo reperiresti? o cosa faresti per infettare la colonia?
    Grazie.
    Buona giornata, Antonello

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  9. Ciao Francesco ho letto con attenzione il tuo post e le domande e risposte successive. Io uso i microrganismi effettivi da almeno 5 anni, li uso per la pulizia della casa, in specialmodo per la polvere, li trovo estremamente efficaci, e li spruzzo anche sul mio gatto. Secondo te la prima ricetta che dai con l'enterogermina, dal momento che vorrei farmeli da sola e non comprarne 10 litri alla volta può essere efficace?
    Grazie.

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  10. Ciao Francesco, vorrei poter riprodurre un integratore a base di bifidobacterium e lactobacillus acidophilo ( costa una enormità e mi dura 10 gg. non capisco perchè )...ma non sò se ci si riesce a partire da questo integratore in polvere. Dimmi se posso scriverti in e-mail.

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    1. Ciao!
      Scrivimi pure per mail francesco.zorutti@gmail.com

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  11. Ralstonia metallidurans lo conosci per caso?

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  12. salve francesco volevo sapere se è possibile con la stessa tecnica fare una emocoltura ( so che anche fosse possibile non sarebbe preciso ) perchè volevo controllare se una delle qquaglie di mio nonno non avesse qualche infezione nel sangue essendo soporavissuto qualche tempo fà ha avuto una infezione molto brutta vicino alla schiena da dove gli usciva pus.
    non so' se la domanda che sto proponendo è idiota o no

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    Risposte
    1. Ciao valentino! Non è affatto una domanda idiota!
      Per emocoltura intendi una coltura di batteri che infettano il sangue? Se si rispondimi per mail e ti do tutte le informazioni su come si potrebbe fare!
      francesco.zorutti@gmail.com

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  13. ciao!vorrei provare a coltivare batteri lattici ..ma per conservare la colonia devo fare qualcosa di specifico?o basta tenerla in frigo?

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    1. Ciao! L'indicazione è quella di fare la coltura in un barattolo sterilizzato e poi mettere in frigo le fiale che prepari di volta in volta, ad ogni modo dipende dal tipo di batterio e da quale resa vuoi avere, potresti essere più specifico?

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  14. Buona sera Francesco,sono una studentessa del 4 superiore e nel laboratorio dobbiamo, in gruppo, riprodurre dei batteri benefici e una volta pronti fare un indagine microbica. Io vorrei riprodurre il Bifidobacterium bifidum....Quale tipo di terreno selettivo dovrei usare? Mi può aiutare? grazie mille

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    1. Ciao Federica! Innanzitutto visto che ho solo 2 anni più di te dammi del tu!!! (altrimenti mi sento vecchio!)
      Iniziamo subito a ragionare sul tuo batterio! Devo dire che ti sei scelta proprio un batterio complicato e molto esigente eh! Però se riesci a preparare il terreno che ti dirò farai un figurone!
      Diciamo innanzitutto che il terreno è costituito da una porzione di terreno propriamente detto e da una porzione di additivo, il nome del terreno è BD Bifidobacterium Agar, la sua composizione è molto complessa, ma io l'ho semplificata per te con ingredienti che puoi trovare ovunque e poco costosi, ho usato una sola volta questa composizione e i risultati erano stati ottimi!
      Allora, cominciamo!

      COMPOSIZIONE DEL TERRENO (per 100ml di terreno):
      Saccarosio 0,25 g
      Latte 1 ml
      Aceto 1 ml
      Infuso di pane 10 ml
      Additivo 4,25 g
      Agar Agar 1,7 g
      Acqua di fonte q.ba 100ml

      COMPOSIZIONE DELL'ADDITIVO (per 100ml di additivo):
      Sangue di bue 5 ml
      Sale da cucina (NaCl) 0,5 g
      Amido 0,1 g
      Estratto di carne 1 g
      Colla di pesce 1 g
      Latte 1 ml
      Mannitolo 0,5 g
      Acqua di fonte q.ba 100ml

      Reperire i singoli ingredienti...
      Puoi comprare al supermercato: Saccarosio (è il comune zucchero da tavola), Latte, Aceto (non di vino ma di mele!), pane in cassetta (è importante che il pane sia confezionato e non fresco per avere a disposizione quegli amminoacidi conservanti che servono per questo batterio e che costituiranno l'infuso di pane), sale da cucina, amido (reparto dolci), estratto di carne (lo vendono in vasetti, evita cose come il dado star) colla di pesce (reparto dolci). Il mannitolo si acquista in farmacia (chiedi quello in panetti).
      L'unico ingrediente rimasto fuori dall'appello è il sangue, tranquilla non ti faccio squartare una mucca! Per acquistarlo vai da un vivaio o da un fioraio molto fornito e acquista il concime "sangue di bue" io uso quello della Dueci, costa poco ed è molto utile per i terreni di coltura.
      L'agar agar lo puoi trovare nelle erboristerie sotto forma di tavolette o in polvere.

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    2. Passiamo alla preparazione dei vari ingredienti:
      è innanzitutto necessario preparare l'additivo: dosare i vari ingredienti (Sangue, NaCl, Amido, Estratto di carne, Colla di pesce, Latte) e mescolarli in 100ml di acqua, portare il tutto ad ebollizione e sistemare la soluzione in un ambiente sterile prelevandone 4,25 g (circa 4,25 ml) con una siringa. (il mio consiglio è di portare ad ebollizione la soluzione in un pentolino, scartare una siringa nuova e aspirare 4,25 ml, chiudere la siringa e riporla momentaneamente nella sua carta, poi prendere la soluzione additiva bollente e versarla in un vasetto per marmellate immediatamente chiuso con un coperchio).
      Preparazione dell'infuso di pane: versare 100 ml di acqua distillata in una beuta o in un barattolo e sminuzzare in pezzi non troppo piccoli 6-7 fette di pane al suo interno, passare il tutto in un pentolino e portarlo ad ebollizione per 20 minuti mescolando ininterrottamente. Così facendo estrarremo l'L-cisteina, un amminoacido importante per il nostro batterio. Passati i 20 minuti togliere il pentolino dal fuoco e far raffreddare questa soluzione, procedere a filtrare il tutto con carta da filtro. Filtrare più volte fino ad aver eliminato ogni residuo di pane, è importante che la soluzione sia assolutamente omogenea, prelevare con una siringa 10 ml di questa soluzione.

      PREPARAZIONE DEL TERRENO:
      Prendere un pentolino e versare al suo interno i 4,25 ml di additivo che avevamo messo nella siringa e i 10 ml di infuso di pane che avevamo messo nella seconda siringa, aggiungere il saccarosio, il latte, l'aceto e l'agar agar secondo le quantità dette sopra e poi aggiungere acqua di fonte fino a portare la nostra nuova soluzione a 100ml. Per acqua di fonte intendo acqua LISCIA in bottiglia. Porre la soluzione sul fuoco e attendere l'ebollizione, lasciar bollire per alcuni minuti dopodiché rimuovere la soluzione dal fornelletto e colare il terreno bollente nelle piastre.

      Per la semina segui quanto scritto nel blog, se vuoi che te la spieghi meglio io basta che me lo scrivi!
      L'impresa è ardua e, se la vorrai affrontare, puoi scrivermi per ogni singolo dubbio o incertezza, se invece non te la senti possiamo scegliere un altro batterio meno esigente!
      Ad ogni modo ti lascio anche la mia mail: francesco.zorutti@gmail.com

      Fammi sapere cosa decidi e poi aggiornami sui progressi!!
      A presto!

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    3. Perdonami se ho diviso la risposta in due ma non mi permetteva di mettere il testo tutto in una!

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  15. Grazie mille.....lo porterò come esercitazione in laboratorio sei stato gentilissimo ti farò sapere come è andata. Ti ringrazio ancora.....

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    1. Attendo notizie! Per qualsiasi cosa sono qui!
      A presto!

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  16. Ciao Francesco! Sapresti dirmi dove trovare le colture (in negozi fisici, io sono di Roma, o anche online) per il Bifidobacterium BIFIDUM, Lactobacillus BULGARICUS ed Acidophilus DDS-1? Il DDS-1 in realtà è quello che mi intressa di più!

    Anche volevo sapere se c'è un modo per valutare quanti miliardi di batteri ci sono in ogni coltura, magari in base al volume a coltura "matura"? Grazie mille! Davide

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    Risposte
    1. Ciao Davide! Anche io sono di Roma e ti consiglio il mio fornitore di fiducia di articoli scientifici: Aromafarmacoteca d'Alena, Via Cavour 260.
      Non vendono terreni già pronti, ma hanno tutti gli ingredienti per prepararli, il mio consiglio è quello di andarsi a studiare la composizione del terreno e comprare tutti gli ingredienti che servono!
      Per quanto riguarda la conta dei batteri esiste il metodo per contarli, ma te lo scrivo nel week-end! Se entro lunedì non te l'ho scritto contattami via mail francesco.zorutti@gmail.com.

      PS. All'interno di questo stesso blog c'è una pagina dedicata al materiale in cui è anche presente una lista di fornitori, consulta la
      A presto!

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    2. Grazie per la risposta! Nel frattempo ho preso delle colture già avviate da un ragazzo che le produce qui a Roma! GIà si stanno riproducendo, ma adesso voglio studiare un po' per capire che "cibo" alternativo posso dargli perchè al momento hanno latte, ma vorrei sperimentare con qualcosa di origine vegetale!

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  17. Buongiorno Francesco. Vorrei somministrare enterogermina ai miei cani in modo sistematico sopratutto ai cuccioli. La preparazione da te suggerita si può lasciare a maturare per un tempo indeterminato? Come si puó capire la concentrazione di bacillus ? Una volta aperto il barattolo entro quanto va usato? Si puó conservare in frigo e/o in congelatore? Grazie per la tua disponibilita .

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  18. Ciao Francesco, per favore sapresti dirmi come si fa a produrre il bacillus mycoides? grazie Marco

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  19. Ciao Francesco, sono sempre Marco! Leggendo gli altri post penso di essere stato poco esaustivo nei tuoi confronti e me ne scuso. Nella fatispecie sono interessato all'applicazione di tale batterio (bacillus mycoides) in botanica. Ho appreso poi, leggendo gli altri post, che non si tratta di produrre il batterio ma di riprodurlo. Che differenza c'è? Ti prego di perdonare la mia ignoranza e grazie per la cortese attenzione. Marco

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  20. Ciao, volevo sapere se questi batteri benefici vanno bene anche come fertilizzante per le piante e per il terreno o cose simili... grazie.

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  21. Buongiorno Francesco,
    Sono appassionato di birre e vorrei crearmi il lievito da me senza utilizzare quelli chimici che si trovano in commercio. Potresti aiutarmi?
    Grazie

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  22. Ciao! Avrei bisogno di far riprodurre i batteri della flora di Doderlein. Ho visto che molti fanno lo yogurt con fermenti lattici vivi e latte intero e così mi chiedevo: se svuotassi una capsula(integratore alimentare "ominilact plus") con fermenti liofilizzati(lactobacilli) dentro a del latte intero crescerebbero? Vorrei riprodurli per uso "topico". Aiutami per favore, sono disperata...

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  23. Ciao Francesco,
    ho fatto un esperimento, ho messo mezza fiala di enteregermina 2 miliardi in mezzo litro di latte intero e ho inserito il tutto nella yogurtiera. Per due giorni non è successo nulla, al terzo giorno il latte si è addensato diventando uno yogurt leggermente fluido con un leggero profumo di formaggio. Non ho avuto il coraggio di assaggirlo e l'ho messo in frigo.
    Pensi sia il caso di mangiarlo? Il Bacillus Clausii si è riprodotto come negli altri yogurt che faccio normalmente?
    Che ne dici?

    Grazie in anticipo

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    1. Ciao!
      Non mangerei il risultato: io do istruzioni da un punto di vista sperimentale e non mi prendo responsabilità nel caso in cui queste vengano interpretate diversamente da come è chiaramente scritto su questo sito!
      il B.Clausii non è tossico ma il latte ha già una sua componente batterica che può interagire con B.Clausii e non sapendo la composizione batteriologica non possiamo predire nemmeno la natura e il risultato di questa interazione.

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  24. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  25. Ciao Francesco, oggi ho fatto l'esperimento che hai detto tu, ma con il latte parzialmente scremato. Va bene lo stesso? Rischio qualcosa? Grazie anticipatamente.

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  26. Ciao, sto facendo una coltura probiotica in casa e vorrei sapere come si fa a rilevare la carica batterica.
    Hai detto qualche post fa' che avresti spiegato come fare ma poi...
    Potresti spiegarmelo?

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    Risposte
    1. Certamente!
      è un metodo un po' lungo e abbastanza dispendioso però... Scrivo immediatamente un post a riguardo!

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    2. Ti ho fatto un intero post a riguardo, apri pure una discussione se qualcosa non ti è chiaro sotto a a quel post!

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  27. E' possibile auto prodursi la latto ferrina in casa, partendo da quella liofilizzata delle capsule comprate in farmacia ?
    Oppure in qualche altro modo ?

    Grazie.

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  28. Ciao Francesco, blog interessante! Ti ho scritto una mail per un aiuto su Bifidobacterium Bifidum.

    A presto e ancora complimenti per il Blog

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    Risposte
    1. Ehi ciao ticketorama,volevo chiederti se è normale che la mia coltura fatta in contenitore per urine,dopo qualche ora ha imiziato da gelatima a fare un po' di acqua??
      P.S è fatta con una punta di cucchiaino di agar e una punta di mannitolo

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  29. Ciao! Una volta che ho ottenuto la mia coltura di batteri, come è possibile mantenerla e curarla? So che deve stare ad una temperatura di 37 gradi, oltre alla temperatura servono altre accortezze (aggiungere nutrimenti, luce o buio, ossigeno?)

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  30. Ciao, io vorrei provare a costruire un tappeto di cellule vegetali in un piatto di Petri qualcuno ha qualche idea di come fare? Grazie:)

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  31. Ciao Francesco, interessante il tuo sito. Sono 'a zero' quasi di tutto, ma mi viene in mente una domanda: la famosa 'pastamadre' (solo farina e acqua) che batteri contiene? Potrebbe essere considerata una valida alternativa allo yogurt?
    Grazie
    Gabriele

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    Risposte
    1. Probabilmente ti riferisci al lievito madre, un esempio di coltura continua in cui aggiungendo solo farina e acqua di volta in volta i lieviti (S. Cerevisiae) si riproducono. Viene usata come lievito e non la considererei una alternativa allo yogurt!

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  32. Ciao Francesco, ma il terreno di cultura deve essere solido o liquido una volta passate le 2 ore in frigo?

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